Il lavoro che andremo ad intraprendere è quello di imparare una potente forma di comunicazione fra la nostra coscienza ed il nostro inconscio per mezzo di un semplice TEST che si basa su di una metodologia di rapporto che va al di là della pura comunicazione verbale e che attraverso la simbologia di alcuni Mudra, consenta di ottenere dall’inconscio risposte ad una specifica richiesta da parte del soggetto relativa ad una determinata disarmonia che lo affligge.
Si parte dal presupposto che nell’organismo tutto quanto è stato conosciuto e memorizzato; tutto è già dentro le nostre cellule, pertanto, anche se con la memoria abbiamo rimosso un’esperienza, questa non è stata cancellata, bensì registrata, per cui basta metterlo in condizione di poter parlare con noi per poterla rivivere.
Il TEST così come presentato è stato diffuso in Italia dal dott. Monsellato, perfezionato dal dott. Francesco Oliviero ed adattato a seconda delle conoscenze personali e delle sensibilità dai vari operatori che lo hanno fatto proprio.
Il TEST è un modo di interagire con il nostro inconscio, per entrare a far parte di un mondo che non conosciamo, e quindi cercare di capire quello che la persona effettivamente ha in quel momento, al di là di quello che pensa il terapeuta. Questa tecnica permette liberamente di entrare in rapporto con la persona ad un livello molto profondo. La peculiarità, rispetto a tecniche che si basano sull’ipnosi e sull’induzione a stati di frequenze cerebrali è, che il soggetto che decide di sottoporsi al TEST, rimane completamente lucido e cosciente ed in grado (quasi sempre) di rendersi conto delle storture e delle cause di blocco o rimozione che gli hanno fatto vivere le sofferenze ed i dolori causati dal “grido di soccorso” accorato che il nostro inconscio ci invia con i mezzi di cui dispone.
